PERNOTTA AL RIFUGIO

Per gli escursionisti il primo pernottamento in un rifugio alpino è un po’ come un rito di iniziazione.

Un conto è una gita giornaliera, un conto è dormirci in montagna. È come trasformare in “quotidiano” quell’universo così straordinario e lontano dalla nostra normalità.

Poi è lì, attorno a quei tavoli di legno, che si diventa parte della “tribù camminante”, fra vecchie camice a quadri (qualcuna, per fortuna, c’è ancora…) e pile high-tech. Si mangia, si beve, si chiacchiera, si canta e, il telefono non prende e il WiFi no esiste, si racconta e ci si racconta. Più o meno come gli antenati attorno ai falò del neolitico…

Le camere o camerate sono in condivisione ed i posti letto vengono organizzati in base ai gruppi che prenotano. Troverete cose ben più preziose: una tazza di minestrone fumante, sfiziose prelibatezze preparate con amore nella nostra cucina, dolci prelibati un bicchiere di misterioso rosso sfuso che, chissà come mai, pare più buono del Chianti Riserva, e tre amici con cui giocare a carte fino a quando alle 22.00 le luci si spengono.

Poi una stellata da restare lì tutta la notte col naso all’insù, invece via, in branda a sghignazzare nel buio del camerone. Domani ci si alza presto che il sentiero è lungo, ma leggeri, che la vita è bella!

Passa una notte al Brentari e goditi un tramonto spettacolare, gustati le nostre prelibatezze offerte dalla cucina del rifugio e svegliati all’alba per salire sulla Cima e toccare il cielo con un dito.

L’escursione in giornata presuppone un allenamento adeguato ed una preparazione fisica più spiccata.

strudel
uova e speck
Tagliatell
goulash